La rigidità ed il sentire

Come ho scritto nella mia storia, sono diversi anni che partecipo, mensilmente, agli incontri “intensivi” di Bioenergetica condotti dal Dott. Sandro Violante, psicologo, psicoterapeuta ad indirizzo Bioenergetico ed allievo di Bennet Shapiro.

Negli “intensivi”, oltre al lavoro corporeo, c’è una parte dedicata alla condivisione su quanto percepito durante gli esercizi (sia a livello corporeo sia a livello emozionale) ed in cui, grazie alla conduzione del Dott. Violante e con l’aiuto del gruppo, si ha la possibilità di lavorare più in profondità su di sé.

Negli ultimi incontri, ho avuto modo di focalizzare, sentire alcuni aspetti di quello che potrebbe essere il mio “Carattere bioenergetico”: il carattere Rigido.

Devo dire che non mi ha fatto piacere riconoscere in me le caratteristiche del “rigido” e, grazie al Conduttore ed al gruppo, ho potuto capire, anche, quale è l’origine del carattere, da dove ho “preso” quelle caratteristiche: da un nonno, che era “rigido” e con cui ho trascorso moltissimo tempo durante la mia infanzia.

Perché parlo di rigidità?

Perché, nonostante la mia scoperta sul carattere, credo che con la pratica e le giuste persone si possa arrivare a “sentire il corpo”, a “connettersi con il corpo” e questo nonostante la “rigidità”.

Gli incontri “Il Corpo in Ascolto” permettono alla persona di lavorare sulla connessione, di “sentire” le sensazioni o le emozioni, in uno spazio protetto e con l’aiuto del gruppo.